Giovanni, anni 72, giunge alla nostra osservazione dopo aver eseguito una visita specialistica ortopedica per un forte dolore alla spalla destra che ne limitava sia lo svolgimento delle normali attività di vita quotidiana che la sua pratica sportiva (Giovanni, nonostante l’età, pratica ciclismo tre volte alla settimana percorrendo 80\90 km a sessione!). L’imaging ecografico mostrava una forte degenerazione della componente tendinea della cuffia dei rotatori con prevalenza del muscolo sovraspinato che mostrava segni fissurativi nella sua sede inserzionale.
Giovanni aveva difficoltà a dormire, la spalla era dolente anche nei movimenti di vita quotidiana, non aveva forza di prendere il piatto dallo scolapiatti. Per questi motivi gli abbiamo consigliato una visita ortopedica per valutare la situazione da un punto di vista chirurgico. L’ortopedico, dopo aver escluso l’intervento chirurgico, ha somministrato a Giovanni la corretta terapia in accordo con il Fisiatra e il fisioterapista.
In prima seduta il paziente ha eseguito un’attenta valutazione funzionale fisioterapica, mediante l’utilizzo di test clinici e chinesiologici, mostrando una evidente riduzione del rom articolare soprattutto nel movimento di abduzione e di elevazione del braccio con relativo deficit di forza.
Il paziente è stato trattato con tecniche di terapia manuale, l’utilizzo di energie fisiche (laser terapia) ed esercizio terapeutico tollerato dal paziente, mirate alla gestione del dolore, dell’infiammazione e al recupero del movimento completo.
Una volta regredita la sintomatologia dolorosa, abbiamo concentrato il nostro lavoro sull’esercizio terapeutico con esercizi di intensità e difficoltà crescente, nel rispetto comunque della sintomatologia dolorosa, mirati al recupero completo del movimento e della forza muscolare.
Giovanni pian piano riprende a fare cose che prima gli erano difficoltose, riprende a dormire e poi…riprende la sua amata biciletta, aumentando i km di volta in volta.
Il percorso di Giovanni non è terminato perché vuole migliorare la sua forza e prevenire eventuali infortuni. Ha scoperto il movimento è vita: MUOVERSI BENE, MUOVERSI MEGLIO.
Il percorso non è stato semplice ma grazie anche alla sua tenacia , oggi, dopo circa un mese e mezzo di lavoro Giovanni, è potuto tornare sulla sua amata bicicletta. Tutt’ora Giovanni sta continuando il suo percorso nel nostro centro al fine di stabilizzare ulteriormente il risultato ottenuto.
Dott. Lorenzo Calabrese- Fisioterapista